"Robin ha trascorso la maggior parte della sua vita ad aiutare gli altri, sia quando stava sul palco, in tv o al cinema, sia all’estero con le truppe o a confortare un bambino malato. Voleva che ridessimo e che avessimo meno paura. La sua più grande eredità, oltre ai suoi tre figli, è la gioia e la felicità che ha dato agli altri, particolarmente a coloro che combattevano battaglie personali". Sono le parole di Susan Schneider, moglie di Robin Williams, che ha voluto ricordare il marito con un toccante comunicato: "Lui era coraggioso mentre lottava contro la depressione, l’ansia e anche un principio di Parkinson, di cui non era ancora pronto a parlare pubblicamente. La sobrietà di Robin era intatta e lui era coraggioso mentre lottava contro la depressione, l’ansia e anche i primi sintomi del Parkinson, di cui non era ancora pronto a parlare pubblicamente». Infine la speranza che morte del marito possa aiutare altre persone in difficoltà «a trovare la forza di cercare la cura e il sostegno di cui hanno bisogno per qualunque battaglia stiano affrontando in modo che possano avere meno paura".